L'UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Dal 18 al 22 maggio, l'Università Popolare di Milano sarà presente al Salone Internazionale del Libro: l'evento nazionale più importante nel settore editoriale e culturale.



L'Università Popolare degli Studi di Milano ha scelto di essere presente all’edizione 2017 del Salone del Libro per dare un segnale concreto di sostegno a questo importante evento da parte del sistema delle Università Popolari Italiane e del  Cnupi | Confederazione Nazionale Università Popolare Italiane


La presenza dell'ateneo ha anche l’obiettivo di raccontare la cultura che le Università Popolari  sono in grado di esprimere con il loro particolare modo di trasmette valori e formazione, intendere i rapporti tra studenti, la presenza stessa delle università nel territorio.

Nell’ambito del Salone, l'ateneo avrà un proprio spazio presso il quale verranno organizzati incontri dedicati alla cultura universitaria popolare negli ultimi 100 anni sui temi inerenti l'intervento sociale, la sicurezza, il lavoro, l’imprenditoria femminile, il web e l’ICT, i giovani, l'ambiente.

Il 22 maggio l'Università terrà un Open Day: un evento al quale sono invitati anche i vertici delle Istituzioni. Seguiranno naturalmente altri dettagli sulla presenza di Unipmi oltre che le istruzioni utili per accedere all’evento.

In Italia le prime Università Popolari furono organizzate negli ultimi decenni del secolo scorso. Il disagio economico rendeva allora difficile a gran parte della popolazione acquisire quelle conoscenze elementari che avrebbero consentito di vivere e di lavorare meglio. La Scuola era privilegio di pochi, l’Università appariva ancora più inaccessibile. Le Università Popolari, iniziarono ad impegnarsi non soltanto istruendo un numero sempre crescente di cittadini di ogni età e condizione sociale, ma anche coinvolgendo professionisti ed illustri uomini di cultura che desideravano offrire parte del loro tempo e delle loro competenze in questa impresa che appariva loro come una sfida affascinante e, per l’epoca, “anticonformista”. Ricordiamo alcuni tra i nostri docenti di allora: Giovanni Bovio, Gabriele D’Annunzio, Benedetto Croce, Ludovico Mortara, Roberto Ardigò, Gioacchino Volpe, Luigi Einaudi, Gaetano Salvemini, Francesco Pullé e molti altri. Dall’ultimo dopoguerra v’è stata una ulteriore fioritura di questi Istituti di Cultura. 

A Milano nel 1900 nasce la prima Università Popolare e successivamente l'università popolare di Mantova si trasferisce a Milano denominandosi Università popolare di Milano. L'edizione della Università popolare di Mantova denominata "Università popolare di Milano" diventa una nuova fonte di cultura e volgarizzazione scientifica in Milano. Nascono poi in Milano altre università Popolari di Milano, quella Milanese e la Università proletaria di Milanese.


Infine, il sito unipmi.org è di proprietà dell'Università Popolare degli studi di Milano per le offerte esclusivamente formative culturali. 

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